Cosa sono gli sbalzi d’umore?
Come si possono classificare i disturbi dell’umore? Perché si passa da felicità a tristezza in poco tempo?
Quante volte ci è capitato di avere dei repentini cambiamenti di umore e non sappiamo il perché?
Oppure ci troviamo con persone con le quali non sappiamo come comportarci perché ci destabilizzano con i loro sbalzi di umore improvvisi.
Naturalmente un umore instabile è una situazione nella quale ci troviamo normalmente quasi tutti e spariscono velocemente senza produrre grandi problemi.
Durante le giornate possono capitarci eventi che ci stressano o i cambiamenti del tempo che infastidiscono o, per le donne, i cicli mestruali, della menopausa o della gravidanza che, con i loro cambiamenti ormonali, possono produrre un umore altalenante.
Il tono dell’umore, effettivamente, ci fa iniziare la giornata con il piede giusto o sbagliato e infatti diciamo che il “buongiorno si vede dal mattino”.
Iniziamo questo articolo con un mio brevissimo video dove vi parlo degli sbalzi d’umore:
Anche le persone che ci circondano hanno gli sbalzi di umore che possono interferire con la loro e la nostra disponibilità, con la sensazione di non avere più davanti la persona che conoscevamo ma, quasi, un’estranea.
Sicuramente se lo sbalzo d’umore è pollice verso si diventa più pessimisti, iracondi, antipatici e noiosi e le decisioni che si dovrebbero prendere potrebbero essere sbagliate e avventate.
Cerchiamo di pensare che identificarsi con il tono dell’umore non porta giovamento e che bisogna pensare che è una situazione di passaggio fastidiosa dove la nostra energia psichica troverà l’uscita.
La persona che soffre di frequenti sbalzi d’umore ha difficoltà nelle relazioni con continui malintesi e tensioni che destabilizzano anche l’equilibrio delle coppie.
Come si possono classificare i disturbi dell’umore?
Se parliamo di disturbo dell’umore abbiamo una situazione più pesante degli sbalzi d’umore perché è la depressione che porta a un abbassamento del tono dell’umore. E’ proprio l’’alterazione del disturbo dell’umore che porta, insieme alla depressione, l’irritabilità e l’ansia disturbando le relazioni sociali e familiari della persona.
Purtroppo la depressione può insorgere in qualsiasi età e variare da periodi di sei mesi a due anni e in varie fasi della vita e, durante una fase di miglioramento, possono inserirsi sbalzi d’umore che fanno pensare a una ricaduta.
Invece non bisogna scambiare queste fasi come negative ma prenderle come crisi del momento senza lasciarsi scoraggiare ma sapendo che la mente incontra queste fasi proprio verso la guarigione.
Potrebbero anche essere utili per rallentare e pensare a tutto quello che è stato fatto durante il percorso di guarigione, ai progressi ottenuti e agli obiettivi del futuro confermando la volontà verso la guarigione.
Perché si passa da felicità a tristezza in poco tempo?
Il fatto che gli sbalzi e i disturbi d’umore insorgano velocemente e altrettanto velocemente se ne vadano è proprio il loro marchio di riconoscimento insieme a situazioni come:
- Esserci all’apice d’uscita dalla depressione.
- All’interruzione improvvisa delle cure farmacologiche
- A periodi particolarmente stressanti
- A pensieri negativi che tutto va male e non funziona più niente nella cura o terapia
- All’autostima che diminuisce e all’ansia che aumenta

Sintomi e cause degli sbalzi d’umore
Cosa può causare gli sbalzi d’umore e come si manifestano?
Sono più fattori quelli che incontriamo nel disturbo dell’umore come:
- ormonali
- menopausa
- depressione
- stress
- distimia
- depressione post-partum
- disturbo bipolare
- disforia
I sintomi dei disturbi dell’umore se continui e persistenti con irritabilità, disturbi alimentari e del sonno, difficoltà di concentrazione, apatia, potrebbero evidenziare una depressione. Sappiamo che la depressione è caratterizzata da un tono dell’umore basso e i disturbi depressivi sono di vario genere e gravità dalla depressione maggiore al disturbo premestruale con ansia, sbalzi d’umore e piangere senza motivo.
È molto importante diagnosticare attentamente la depressione e stabilire che non si tratti di ansia o altre malattie psichiche o somatiche.
Altro disturbo dell’umore è la disforia. Cosa significa umore disforico?
La disforia è uno stato emotivo con sentimenti che si specificano nell’umore disforico cioè dall’irritabilità, dalla scontrosità, dal pessimismo e nei casi estremi, dall’aggressività.
Il disturbo disforico non è di facile definizione e viene usato vicino a termini che delineano quadri diversi come: la disforia premestruale, la disforia di genere, la disforia isteroide, la disforia somatica, la disforia isteroide, la disforia da neurolettici.
Prendendo in considerazione la disforia come tono dell’umore disforico, troviamo sentimenti spiacevoli come irritabilità, la tristezza, la frustrazione e, in estremo, un’aggressività che potrebbe essere messa in atto.
Gli studiosi ipotizzano che la disforia si comporti come un Disturbo Bipolare con le forme maniacali+disforia e sintomi depressivi+disforia.
Vediamo come il disturbo disforico non sia semplice da analizzare e, nella diagnosi differenziale, c’è la necessità di assicurarsi che il tono dell’umore alterato non sia causato da condizioni mediche o intossicazione o astinenza da sostanze.
La cura dell’umore disforico
Non abbiamo trattamenti specifici per la disforia ma si cerca di curare il disturbo primario con psicofarmaci e con psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale per aiutare il paziente a gestire strategicamente i sintomi.
Ci sono persone più irritabili di altre, come mai? Quali fattori contribuiscono
A chi non è capitato di arrabbiarsi e di essere preso da scatti d’ira improvvisi? Certo è che la situazione si appesantisce se l’irritabilità arriva spesso e abbiamo un nervosismo senza motivo.
Cosa c’è che non va? Cosa mi stressa? Perché mi sento cosi? Dove sbaglio o cosa mi fa sentire così? Sono tutte domande imperniate sul mio senso di colpa o quello degli altri.
Pensiamo invece che la rabbia, l’irritabilità, scatti d’ira improvvisi sono emozioni, energie naturali che ogni tanto ci sommergono e possono attraversarci o fermarsi dentro noi.
Però se ci attraversano e si scaricano può andare bene, ma se restano combinano grossi guai portandoci versi i famosi disturbi psicosomatici.
Cosa dobbiamo fare? Certe volte abbiamo un nervosismo senza motivo e altre no proprio perché le volte “no” sono quelle piene di impegni, stress, fretta che portano inevitabilmente a perdere di vista il nostro star bene.
Dobbiamo fermarci, chiudere gli occhi e cercare di percepire il nostro corpo, come nel Training Autogeno, fantasticare sulle immagini che ci comunica, non dare giudizi e lasciarsi attraversare dal fuoco della rabbia che se ne andrà come il tuono dopo il fulmine.

Irritabilità in menopausa e gravidanza
Indubbiamente menopausa e gravidanza sono due momenti nella vita della donna che possono risultare emotivamente difficili con cattivo umore, nervosismo, piangere senza motivo, facendola sentire una persona instabile.
La gravidanza pur essendo un momento unico e favoloso per alcune, per altre, soprattutto nei primi mesi, potrebbe significare un umore altalenante con ansia e pianto e irritabilità e con la paura di non essere all’altezza.
C’è anche il timore di perdere l’intesa sessuale con il partner, oltre al fatto di vedere il proprio corpo che cambia e le alterazioni ormonali che fanno la loro parte destabilizzante.
Tutto questo potrebbe anche essere di aiuto alla donna per ricavare strumenti e strategie psichiche che potranno portarla ad essere una buona madre e una donna più sicura e completa.
La futura madre dovrà cercare di mantenere ancora vivace l’eros e l’affettività con il partner, coinvolgendolo nelle varie fasi della gravidanza e confidandogli i dubbi, le paure e le crisi che possono capitare.
Irritabilità e menopausa
Anche la menopausa è un passaggio difficile e nuovo con cambiamenti fisici, irritabilità e un fisiologico momento depressivo dovuto al calo ormonale che porta ad un umore instabile.
È un ondeggiamento degli ormoni, estrogeni, androgeni e progesterone, che dalla premenopausa in poi diminuiscono e possono provocare sbalzi di umore.
Inoltre, le alterazioni dei livelli degli ormoni femminili influenzano i livelli della serotonina che è uno dei principali regolatori chimici del tono dell’umore insieme alle endorfine che sono le molecole del buon umore.
Il calo dei livelli della serotonina anche in menopausa può causare depressione che con le vampate di calore disturbano il sonno e favoriscono una stanchezza cronica.
A livello di coppia la menopausa può condizionare pesantemente il rapporto sessuale e la relazione con il partner con il problema della secchezza vaginale che si aggiunge ad altri problemi intaccando il benessere psicofisico della donna.
In momenti come questi, oltre a fare una terapia sostitutiva che può essere di grande aiuto, c’è bisogno di praticare attività fisica per migliorare il tono dell’umore e produrre endorfine.
Inoltre sarà di aiuto imparare tecniche di rilassamento, come il Training Autogeno che, osservo nei miei pazienti, ha un effetto di miglioramento del cattivo umore.
Dagli sbalzi d’umore alla distimia
Cos’è la distimia, sintomi e cause. Si può curare?
La distimia è un disturbo dell’umore dove troviamo un umore depresso per quasi tutti i giorni per almeno due anni con sintomi più lievi rispetto la depressione maggiore.
La persona ha sintomi quali:
- Sentimenti angoscianti
- Disturbi del sonno
- Affaticamento
- Mancanza di autostima
- Disturbi alimentari
- Difficoltà alla concentrazione
È molto importante fare una diagnosi precoce perché l’esordio della malattia (prima dei 21 anni o più tardi), essendo i sintomi lievi, la persona li sottovaluta.
Anche con la distimia come con la disforia non abbiamo una letteratura abbastanza soddisfacente per le cause della malattia che sono simili a quelle della depressione maggiore, da un lutto a stress elevato a meccanismi biochimici e ambientali o ereditarietà.
Per quello che riguarda la cura della distimia l’intervento integrato di psicoterapia cognitivo-comportamentale e trattamento farmacologico, dimostrano una buona efficacia più di una di queste terapie date singolarmente.

Momenti di depressione?
Come abbiamo visto nei disturbi dell’umore rientrano la depressione e l’irritabilità che modificano il tono dell’umore della persona ingerendo sulla sua vita quotidiana e sociale.
Infatti l’irritabilità potrebbe arrivare ad essere particolarmente disturbante quando è insieme ad ansia che fa peggiorare gli approcci relazionali e sociali delle persone.
La depressione può manifestarsi a qualsiasi età con depressione e stanchezza e abbassamento del tono dell’umore per periodi che variano da mesi ad anni e che si presentano più volte nella vita.
Naturalmente le forme di depressione sono di varia gravità e tipo, dalla depressione maggiore al disturbo disforico o distimico, premestruale o durante la gravidanza o la menopausa o post-partum.
Tutto questo ci porta a pensare che sotto gli sbalzi umorali potrebbe esserci uno stato depressivo se troviamo sintomi come l’affaticamento, nervosismo, difficoltà di concentrazione e che deve essere affrontato con un percorso di psicoterapia adeguato e, se necessario, con farmaci.
Il percorso di psicoterapia può aiutare la persona a gestire e affrontare gli sbalzi d’umore, se diventano più frequenti, in modo da conoscere e avere un controllo emotivo adeguato delle proprie emozioni.
Sicuramente il fatto di collaborare in un percorso di psicoterapia con uno specialista preparato professionalmente aiuterà la persona ad avere un buon risultato per fronteggiare le proprie difficoltà.