Eiaculazione Precoce: possibili cause e rimedi all’incontinenza eiaculatoria
Si parla di eiaculazione precoce quando l’uomo è incapace di avere un controllo volontario sulla sua eiaculazione raggiungendo rapidamente l’orgasmo (definizione di Helen Kaplan).
Dal punto di vista pratico, si ha un’eiaculazione precoce quando l’uomo raggiunge un alto livello di eccitamento sessuale arriva all’orgasmo per riflesso, senza il controllo dell’eiaculazione.
L’eiaculazione precoce è molto frequente, e alcuni studi parlano del 40% – 80% degli uomini che ne hanno avuto almeno un episodio dalle prime relazioni sessuali.
La capacità di controllare l’eiaculazione è un punto fondamentale perché un uomo si senta adeguato e soddisfatto della sua performance sessuale.
Ecco quindi i temi affrontati in questo articolo:
Per introdurre l’argomento ti consiglio di guardare questo breve video in cui ti spiego cos’è l’eiaculazione precoce e come affrontarla:
Eiaculazione precoce, cos’è e cosa dice il DSM-5
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali considera l’eiaculazione precoce:
“Un modello persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali circa 1 minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri.”
Ecco quindi come capire se si soffre di eiaculazione precoce, o perlomeno avere un’indicazione:
Nota: Anche se la diagnosi di eiaculazione prematura (precoce) può essere applicata a individui impegnati in attività sessuali non vaginali, non sono stati stabiliti criteri di durata specifici per queste attività.
- I sintomi del Criterio A del DSM-5 sono protratti per una durata minima di circa sei mesi e devono essere sperimentati in quasi tutte o tutte (circa il 75%-100%) le occasioni di attività sessuale ( in contesti situazionali identificati o, se generalizzato, in tutti i contesti).
- La disfunzione sessuale non è dovuta ad un disturbo mentale non sessuale o alle conseguenze di un grave distress (sofferenza) nelle relazioni o ad altri rilevanti fattori di stress, e non è attribuibile agli effetti di una sostanza/farmaco o di un’altra condizione medica.
Tipologie e cause dell’eiaculazione precoce
Le cause dell’eiaculazione precoce possono essere psicologiche o organiche e, spesso, la difficoltà di scelta per la terapia più adatta è proprio perché le due tipologie si intersecano.
L’eiaculazione prematura viene definita:
- primaria se si verifica, sempre, fin dall’inizio dell’attività sessuale e è grave se risulta entro 15 secondi o prima della penetrazione (ante portam);
- secondaria, per circa il 40% degli uomini, se insorge dopo un periodo di normalità.
Cause organiche dell’eiaculazione precoce
Tra le cause organiche imputabili all’eiaculazione precoce:
- Prostatiti;
- Uretriti;
- Ipersensibilità del pene nella zona del glande;
- Frenulo troppo corto “fimosi”;
- Abuso di farmaci, droghe, alcool;
- Diabete;
- Sclerosi multipla.
Esistono esami medici prescritti dagli urologi per diagnosticare le cause fisiche dell’eiaculazione precoce e consigliare alcuni farmaci.
Cause psichiche dell’eiaculazione precoce
Molte sono state le ipotesi fatte per le cause psicologiche dell’eiaculazione precoce e vari i tentativi terapeutici con varie tecniche:
- Psicoanalitiche;
- Transazionali;
- Comportamentali;
- “Addestramento sensoriale” di Helen Kaplan.
La teoria freudiana parla di sentimenti inconsci sadici nei confronti delle donne, quindi ambivalenti e nei quali l’eiaculazione precoce diventa un sistema inconscio di punizione.
L’interazione che si crea nelle coppie dove il compagno è un eiaculatore precoce è un sistema dove la donna spesso è arrabbiata e distruttiva anche per la costante frustrazione di non riuscire ad avere un orgasmo.
L’eiaculazione prematura può essere l’espressione di difficoltà interpersonali di una coppia, tuttavia la risoluzione dei problemi spesso non migliora l’eiaculazione precoce.
Nelle coppie possono crearsi dei problemi che portano all’eiaculazione precoce quando la donna soffre di vaginismo o di dispareunia con scarsa lubrificazione vaginale per cui il compagno cerca di concludere il rapporto velocemente.
Se la compagna è anorgasmica o particolarmente aggressiva nelle critiche verso le performance sessuali del compagno, il rapporto sessuale porta l’uomo a “ansia da prestazione”, e a osservarsi e giudicarsi invece di lasciarsi andare alle sensazioni piacevoli del momento.
Naturalmente, un rapporto di coppia può andare molto in crisi perché il piacere erotico della donna soddisfatta e la gratificazione dell’uomo che produce questa soddisfazione affettiva e sessuale, è fondamentale per l’equilibrio della coppia.
Eiaculazione precoce: 5 tipologie di eiaculatori precoci
Lo psichiatra e sessuologo Willy Pasini parla di cinque tipologie di uomini con eiaculazione precoce.
Ciascuna tipologia va valutata diversamente per poter offrire una psicoterapia più efficace.
- Paziente con molta ansia che si controlla in tutto quello che fa nella vita, come una percezione del tempo sbagliata, è rapido in tutto: mangia in fretta, cammina velocemente.
Questo tipo di persona ha più bisogno di una terapia centrata alla soluzione della sua ansia con farmaci e/o tecniche di rilassamento come il Training Autogeno.
Per approfondire: “Cos’è l’ansia e come combatterla“
- Paziente che nella vita controlla tutto ossessivamente, e lo fa anche quando cerca una penetrazione e ha paura del momento in cui deve lasciarsi andare, ha un ipercontrollo dell’Io. In questo caso possono essere molto utili le terapie di Masters e Johnson che si insegnano al paziente come lo Stop Start o e/o antidepressivi.
Approfondisci con il mio articolo sul Disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
- Ci sono uomini che percepiscono la donna, anche a livello inconscio, come molto aggressiva e vivono il rapporto di penetrazione come pericoloso e da fare molto velocemente. In questi casi è molto utile una psicoterapia.
- Potrebbero esserci uomini anziani che devono “approfittare” del momento in cui riescono ad avere una erezione per una veloce penetrazione. Le terapie, in questi casi, possono essere i vari farmaci tipo Viagra.
- Eiaculazione precoce che si instaura nei conflitti coniugali come punizione o dispetto nei confronti della partner. La terapia, logicamente, è di iniziare una terapia di coppia per risolvere le difficoltà e le aggressività.
Leggi anche: “Cosa aspettarsi dalla terapia di coppia“
Come curare l’eiaculazione precoce
Helen Kaplan scrive in “Nuove terapie sessuali”, che il carattere essenziale della precocità non è tanto la “rapidità”, ma l’assenza di controllo volontario sull’orgasmo precoce.
L’esempio più semplice è quello di pensare a un bambino che deve acquisire il controllo della continenza urinaria che avverrà nel momento in cui riuscirà a riconoscere la sensazione della vescica piena.
La sensazione che ha l’uomo per l’arrivo di quello che è il punto di non ritorno, quando ha l’orgasmo, è simile perché non riesce a percepire le sensazioni precedenti che potrebbero aiutarlo a decidere, volontariamente, quando avere l’orgasmo.
Il metodo usato da Masters e Johnson con la tecnica che hanno impiegato della “compressione” chiamata “stop-start” ottiene ottimi risultati.
Tutto questo va inquadrato in una terapia di coppia con anche mansioni piacevoli che il terapeuta prescrive alla coppia a casa.
La psicoterapia per curare l’eiaculazione precoce
Come psicologa, psicoterapeuta e sessuologa a Padova mi occupo anche di risolvere situazioni di eiaculazione precoce per aiutare la coppia a ritrovare serenità e armonia.
Gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce non percepiscono chiaramente le sensazioni erotiche che precedono l’orgasmo, che può essere un mezzo di difesa da conflitti di coppia, reprimendo le percezioni erotiche che si avvertono subito prima dell’orgasmo.
“Nel trattamento dell’eiaculazione precoce lo scopo specifico delle mansioni date dal terapeuta, è di portare il paziente a focalizzare ripetutamente la sua attenzione su livelli intensi e prolungati di eccitamento, perché queste esperienze lo metteranno, quasi certamente, in grado di ottenere il controllo eiaculatorio” (Helen Kaplan), e, quindi, come durare di più.