È una domanda che molte persone si pongono e, se stai leggendo queste righe, probabilmente è un dubbio che anche tu ti stai ponendo.
Spiego il mio punto di vista con un breve video.
Molto spesso nel mettere in atto un tradimento c’è un desiderio di tradire può anche mirare a essere scoperti. Prima di scoprire se è possibile amare e tradire allo stesso tempo, comprendiamo cosa significa amare e cosa vuol dire tradire.
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Cosa significa amare?
La domanda da un milione di dollari è questa: “cosa significa amare?” Questo perché come scriveva Erich Fromm (L’arte di amare 1957), l’amore è l’unica soluzione valida al problema dell’esistenza umana ed è l’unico vero bisogno di ogni essere umano sul quale si fonda l’essenza intima dell’uomo.
Oggi il nostro bisogno d’amore lo troviamo espresso nei film, nei libri e soprattutto nei social dove però non è più il messaggio dirompente e vitale degli anni sessanta e settanta che annunciava e invitava a credere all’amore con l’inno universale dei Beatles :” All you need is love”.
Tutto sembra che cambi, si evolva, cresca o si distrugga, ma il sentimento “Amore” resta sempre lo stesso da secoli a questa parte.
Infatti non possiamo metterci di fronte a questo sentimento come ad un problema biologico, matematico o economico, con razionalità perché implica sentimenti contrastanti da rasentare come scrive Marie-Louise Von Franz, “i limiti della follia totale”.
In effetti è stata la psicoanalisi che ha consentito una lettura più profonda della vita emotiva e della sessualità facendone uno dei suoi cardini, scoprendo le strutture latenti, modificando le conoscenze sull’amore e trasformando, quindi il modo di pensare, giudicare e vivere l’amore.
D’altra parte lo stesso Freud scriveva:” Il nocciolo di ciò che intendiamo per amore è naturalmente costituito da ciò che tutti chiamano amore e che i poeti celebrano, ossia dell’amore fra l’uomo e la donna che tende all’unione sessuale.
Non escludiamo, tuttavia, tutto ciò che anche altrimenti è espresso dalla parola amore: così da un lato l’amore per sé stessi, dall’altro quello per i genitori e per i bambini, l’amicizia e l’amore per gli uomini in generale, come pure l’attaccamento a oggetti concreti e a idee astratte.”
Sarà mai possibile studiare quello stato di quasi spersonalizzazione che produce l’amore con la sensazione di non ritrovare più se stessi se non dopo un certo tempo?
Si potrà arrivare a non più perdersi nell’amore ma a renderlo profondo e cosciente? Non più quindi un amore simbiotico ma maturo nell’accettazione delle proprie e delle altrui diversità?
Bisogna, forse, ancora una volta ricordare le parole di Jung: “Sia nella mia esperienza di medico che nella mia vita mi sono ripetutamente trovato di fronte al mistero dell’amore, e non sono mai stato capace di spiegare cosa esso sia”.
La psicoanalista Melanie Klein (1957) ipotizza che l’amore nasca nel momento in cui il bambino riconosce la madre e prova gratitudine per le cure ricevute e quindi, ricordandoci che è da bambini che si impara cos’è l’amore, nascendo in una famiglia che darà loro l’amore di cui hanno bisogno.
Innamoramento e amore sono la stessa cosa?
Il famoso colpo di fulmine spesso è il preludio all’innamoramento dove l’attrazione erotica fa da catalizzatore per la nascita di un rapporto intimo che potrebbe trasformarsi in amore ma non necessariamente è un segno d’amore.
Potrebbe essere un’illusione d’amore o un sogno d’amore che usiamo come fantasia consolatoria per affrontare una realtà triste e squallida come in “Via col vento” dove Rossella O’Hara continua ad amare Ashley, struggendosi, non amata.
Per questo spesso se avviene il passaggio dall’innamoramento all’amore arrivano le delusioni proprio perché l’illusione d’amore è il periodo dell’innamoramento e quando finalmente apriamo gli occhi c’è la visione dell’altro che non corrisponde totalmente a quella che abbiamo idealizzato dentro noi.
L’esperienza dell’innamoramento è frizzante e stimolante come un bicchiere di spumante:
- Il colpo al cuore che sentiamo al risveglio e la felicità nell’addormentarci.
- Il nostro umore che cambia dal massimo al minimo se l’amato bene non si comporta come pensavamo.
- Tutto quello che lo allontana dai pensieri ci fa stare male, ci fa irritare.
- E’ una dipendenza della quale sentiamo i sintomi dell’astinenza se non c’è.
- Tutto sembra più bello e accettabile anche quello che prima non ci piaceva.
Noterete che tutti questi sintomi sono come vivere nel mondo fantastico delle fiabe o delle fiction dove però quando torna la realtà, che state pur certi, torna sempre prima o poi, la delusione è molto grande e cominciamo a notare difetti che prima erano pregi.
Allora chiediamoci:” La mia felicità dipende da questa persona?” Forse l’amore che provo è per una persona irraggiungibile ideale di perfezione che non può esistere.
Ma non disperiamoci perché l’innamoramento, quello sano, può anche trasformarsi in vero amore:
- Un sano innamoramento scorre nel sangue facendolo circolare meglio, dando nuove energie, rinnovandolo.
- Non abbiamo più bisogno di diete perché l’amore sostituisce e compensa tutti i cibi ridandoci una forma ideale.
- C’è l’energia del risveglio per affrontare positivamente i problemi della giornata e, specialmente, risolverli.
- Lo sguardo è limpido e luminoso e comunichiamo gioia, benessere, ottimismo e positività.
Indubbiamente dobbiamo abbandonare i sogni e le illusioni e costruire un rapporto consapevole e concentrato sull’altro con i suoi pregi e difetti, mentre nell’innamoramento eravamo solo attenti a noi stessi, vivevamo nel “prendere” e non nel “dare”.
Cosa vuol dire tradire qualcuno che si ama?
E’ la voglia di tradire quella che incombe sulle coppie? Sembrano molto soddisfatte, le vedi piene di amore, almeno così ti sembra, poi? Eccole nel mio studio dove raccontano di aver tradito e dicono: ”Ma io voglio continuare a stare con lei/lui perché tra noi c’è amore, interessi, figli, casa…”
Sappiamo però che il tradimento è una delle prime cause di divorzio come afferma la mia amica, famosa matrimonialista, Annamaria Bernardini De Pace e niente sarà come prima, ma sappiamo anche che la maggior parte dei matrimoni si fonda sul tradimento.
Ci poniamo tante domande: perché è successo?, dove ho sbagliato? , cosa aveva l’altro/a più di me? È fisiologico interrogarsi, e spesso è proprio per rispondere a questi interrogativi che le coppie arrivano nel mio studio e qualche volta diventano anche più forti quando riescono a trasformare il loro rapporto rinnovandolo.
Nelle coppie che hanno una relazione di poliamore o coppia aperta il concetto di tradimento non ha senso, ma in una monogama c’è la tendenza a dare al rapporto un’impronta esclusiva dove, però fa sempre capolino la “voglia di tradire” come il frutto proibito del Paradiso (se non fosse stato proibito sarebbe stato lo stesso?).
L’amore e il tradimento: cosa dice la psicologia
In psicologia, il tradimento è da analizzare in relazione a quello che Freud chiama lapsus o atto mancato.
Lapsus: di cosa si tratta
Il lapsus freudiano è un fenomeno psicologico, ampiamente descritto da Freud per la prima volta nel saggio Psicopatologia della vita quotidiana (1901).
Freud, infatti, lo considerava come un’emanazione dell’inconscio solo apparentemente casuale, che, attraverso questa forma di soddisfacimento riusciva a comunicare qualcosa che, altrimenti, sarebbe stato rimosso dalla censura, cioè “una dimenticanza motivata da rimozione”. Anche l’etimologia della parola lapsus, proveniente dal latino, conferma il significato di “scivolare”, ossia commettere un errore inconsciamente con parole o atti fisici.
Tipi di tradimento
Esistono diverse tipologie di tradimento. A seconda di quello perpetuato, è possibile identificare situazioni e dinamiche di coppia differenti.
Vediamo i più comuni:
- Tradimento terapeutico, quando si pensa che possa fare bene alla coppia ma non sempre aiuta, perché spesso l’altro potrebbe a sua volta tradire per ripicca.
- Tradimento compulsivo, che troviamo nelle persone che non possono farne a meno, come se fosse un tradimento seriale per un bisogno di sicurezza.
- Tradimento perfetto, è quello che non fa soffrire l’altro partner.
- Tradimento per vendetta è, forse, il più pesante perché è quello che fa soffrire di più avendo una dose abbondante di cattiveria.
- Tradimento emotivo, che dà meno sensi di colpa alla persona che lo attua ma, essendoci meno razionalità, è quello che si scopre con più facilità.
- Tradimento virtuale, è quello che il partner giustifica meno ed è quello che si fa più fatica a togliere perché è a portata di internet.
- Tradimento platonico, è molto legato alle fantasie e può sfociare in disturbi ossessivo-compulsivi.
Al giorno d’oggi, la società è diventata più narcisista: sembra che la felicità debba essere una costante in tutto quello che facciamo e il desiderio di tradire irrompe per sperimentare qualcosa di nuovo, o meglio una nuova sensazione di felicità.
Il tradimento diventa quasi un dovere, invece, nelle coppie in cui c’è qualcosa che non funziona, come ad esempio nei casi dei matrimoni bianchi dove la coppia non fa sesso per problemi o di lui o di lei.
L’amore e il tradimento: cosa dice la psicologia
Nel momento in cui uno dei due membri della coppia mi racconta, durante una seduta in psicoterapia, di amore e tradimento e in che modo il partner ha scoperto l’infedeltà, le scuse sono talmente banali che fanno pensare che “chi tradisce vuole essere scoperto”. Perché?
Quando non c’erano i computer, il tradimento di coppia veniva scoperto perché i traditori lasciavano in giro fotografie compromettenti, scontrini di regali mai ricevuti dal partner, ricevute di carte di credito o strane telefonate silenziose.
Ora chi tradisce vuole essere scoperto, perché lo fa con il computer o con il cellulare che spesso il partner controlla e il tradimento dovrebbe essere una situazione che fa sentire il pericolo e, specialmente, l’ansia. Dovrebbe portare a essere sempre con le antenne che vibrano e che avvertono quando c’è il pericolo di essere scoperti.
Tradimento terapeutico e vita di coppia
Come psicoterapeuta, nell’ambito del tradimento, in psicologia, credo che sia da analizzare, per varie ragioni, quello che Freud chiama lapsus o atto mancato.
Lapsus: significato
La parola “lapsus” proviene dal latino e ha i significato di scivolare o cadere ed è, quindi, un errore che la persona fa inconsciamente con le parole o con atti fisici.
Una caratteristica del lapsus è che arriva improvvisamente e quando meno ce lo aspettiamo anche se poniamo molta attenzione.
Possiamo dire una parola per un’altra o dimenticarla, ed è per questo che anche nel tradimento e nel desiderio di tradire bisogna stare molto attenti.
Psicoanalisi
Il lapsus freudiano è un fenomeno psicologico che prende nome da Sigmund Freud, che lo descrisse per la prima volta nel saggio Psicopatologia della vita quotidiana (1901).
Freud lo considerava un’emanazione dell’inconscio solo apparentemente casuale, che, attraverso questa forma di soddisfacimento riusciva a comunicare qualcosa che, altrimenti, sarebbe rimosso dalla censura, cioè “una dimenticanza motivata da rimozione” (Freud).
Per approfondire il tema del tradimento da un punto di vista psicologico, ti consiglio la lettura dell’articolo “Psicologia del Tradimento: perché si tradisce?”.
Tradimento terapeutico e vita di coppia
Come psicoterapeuta nell’ambito del tradimento, nel momento in cui uno dei due membri della coppia mi racconta, durante una seduta in psicoterapia, di amore e tradimento e in che modo il partner ha scoperto l’infedeltà, le scuse sono talmente banali che fanno pensare che “chi tradisce vuole essere scoperto”. Perché?
Perché in caso di tradimento terapeutico, chi tradisce lo fa per il bene della coppia; tenta di sistemare la vita di coppia, pensando di ritrovare sé stesso nell’infedeltà e perciò cerca di farsi scoprire e perdonare dopo un tradimento.
Nella psicologia del tradimentoe nella vita di coppia troviamo anche coloro che non si preoccupano minimamente di “coprire le tracce”, considerandosi fondamentali per la vita del partner che non riuscirebbe, così pensano, a vivere senza di loro.
A queste persone non viene nemmeno in mente che, forse, tradire e amare, come si giustificano, è tradire sé stessi e il partner al quale hanno fatto eterne promesse. Sono talmente narcisi e onnipotenti che essere o non essere scoperti importa poco, e quando la partner scopre l’infedeltà di coppia, non sempre accettano una terapia di coppia dopo un tradimento.
Tradimento: la storia che non hai mai avuto
Nel tradimento diventa molto stimolante la possibilità di vivere la storia che non hai mai avuto, perché ti dà la possibilità di sognare, avere delle fantasie e avere un tradimento senza sensi di colpa.
A un certo punto della nostra vita, negli anni che chiamiamo “anni di passaggi”, quindi i 40, 50, 60 anni o più, nasce la voglia di andare alla ricerca di quello che volevi ma non hai avuto, negando quello che siamo diventati.
Forse è una ricerca per ritrovare sé stessi, per conoscersi o per riscoprirsi, in un vero e proprio viaggio alla ricerca della propria identità e, forse, della vita di coppia: la voglia di provare, almeno una volta, una storia diversa che, dandoci nuovi stimoli e passioni, produce una ricerca di un io interiore che sembrava perduto nella quotidianità e nella noia.
Spesso, però, tutto questo mette in crisi la vita e l’amore di coppia, mase c’è la volontà di superare il tradimento coniugale si decide con consapevolezza di intraprendere una psicoterapia di coppia.
Oltre il 50% degli uomini e delle donne ha tradito almeno una volta.
Come ho scritto anche su “Psicologia del Tradimento: Cosa ci spinge a tradire?”, la psicologia del tradimento femminile, di solito, ci dice che le donne preferiscono relazioni clandestine lunghe, mentre la psicologia di un uomo che tradisce dice che l’uomo ha avventure molto brevi.
Anche se le statistiche parlano chiaro e il tradimento è largamente perpetuato sia da uomini che da donne, non tutte le coppie possono affrontare un tradimento perché, alla fine, quello che ottengono è, spesso, molto diverso da quello che pensavano di ottenere. Vi consiglio anche di ascoltare questa mia intervista a radio Cusano sul tradimento:
Può interessarti anche il mio articolo: “Coppia aperta: Come funziona il tradimento consensuale“
Amare e tradire si può?
Certo che si può amare e tradire perché amore e tradimento sono uno l’altra faccia dell’altro e il “tradito” sa che prima o poi poteva succedere e che potrebbe accadere anche a lui/lei perché nell’amore c’è il rischio e il pericolo.
La trasgressione è una spinta importante per tradire, anche se si ama, dando la possibilità di scoprire e “assaggiare” cose nuove, ci si mette alla prova con un sesso che potrebbe aiutare nella ricerca dell’autostima di persone particolarmente insicure (link: https://www.serenellasalomoni.it/insicurezza/)
C’è anche il tradimento virtuale, dove internet, chat erotiche, sexting e webcam creano gli “amanti di chat” meno romantici ma più veloci anche, però, nel “delete”, e bisogna ricordarlo quando iniziamo un gioco che potrebbe non offrirci mai quello che fantastichiamo.
Forse potrebbe esserci nel tradimento un valore positivo quando produce una voglia di riscatto al posto della disperazione e potrebbe portare a cambiamenti importanti trasformando il fallimento in una vittoria.
Infatti siamo solo noi coloro che possono cercare di rialzare la testa prendendo coscienza che amore e tradimento fanno parte della storia sulla quale si reggono la maggior parte delle unioni e il tradito soffre, ma non deve uscirne distrutto ma rinnovato.
Il senso di colpa
Quante domande sui sensi di colpa: “come liberarsi dal senso di colpa?”, “come posso superare il senso di colpa?”, ”perché mi sento in colpa?”, “come evitare il senso di colpa?” e sono queste le questioni che mi pongono i pazienti che stanno male e cercano una soluzione perché l’ansia li prende alla gola.
In effetti però, dobbiamo renderci conto che se non avessimo questi sentimenti dopo aver fatto qualcosa che ha prodotto del male e messo in pericolo la stabilità e la felicità di qualcun altro, sarebbe non normale.
Il senso di colpa arriva all’improvviso come un cazzotto in faccia e spesso mette k.o., fa perdere l’autostima, rende insicuri e spaventati o si reagisce aggredendo e sbottando ma specialmente con un’ansia che può diventare molto pesante. (https://www.serenellasalomoni.it/senso-di-colpa-cose-e-come-sconfiggerlo-con-la-terapia/)
Cosa fare? Molto dipende dalla personalità di ognuno ma se diventano molto fastidiosi impedendo una normale vita quotidiana, è meglio parlare con uno psicoterapeuta per vederne l’origine e non ricadere più in situazioni del genere, rafforzando l’autostima e la conoscenza di sé stessi.
Hai bisogno di aiuto per elaborare un tradimento, o hai tradito e vuoi riportare equilibrio e stabilità nella coppia?
In qualità di psicologa e psicoterapeuta posso aiutare te e il tuo o la tua partner ad uscire da un tradimento ed a recuperare la serenità nella vita di coppia, con una psicoterapia di coppia anche online.
Contattami attraverso il bottone che trovi in fondo alla pagina per un supporto immediato.
Bibliografia
- Freud S., (1901), Psicopatologia della vita quotidiana, Vol. 4, Bollati Boringhieri, Torino 1970.
- Pasini W., (2007), Amori infedeli, Arnoldo Mondadori, Milano.
- Carotenuto A., (1991), Amare Tradire, Bompiani, Milano.