Prima di leggere l’articolo vi consiglio di guardare questo mio brevissimo video dove vi parlo di Paura di amare:
La paura di amare in psicologia
La paura di amare è un sentimento pesante che può manifestarsi nella vita dopo un’esperienza affettiva traumatica, è un aver paura di innamorarsi troppo ed essere delusi.
Ci si pone delle domande tipo: potrò fidarmi? Quando finirà starò male? Perché mi spavento così tanto? Questo è amore? Paura e amore possono convivere?
Dobbiamo qualche volta fare i conti, nella vita, con situazioni che mettono alla prova i sentimenti e con i quali bisogna convivere e prendere decisioni che potrebbero implicare paura, paura di innamorarsi. L’amore è illogico, irrazionale, impulsivo e incondizionato ma anche tutto il contrario e bisogna confrontarsi con il corpo e con l’anima, è un talento da esercitare. Quindi:
Cos’è la paura di amare e come si manifesta?
Forse la paura di amare porta all’anoressia sentimentale e a veri e propri attacchi di panico e di depressione e potrebbe portare alla filofobia, cioè alla paura di amare.
La philofobia, parola che deriva dal greco e dalle parole “philo” che vuol dire amore e “fobia”, cioè paura, è una situazione che può frenare, rallentare e rifiutare l’amore cioè la paura di amare e la paura dell’intimità.
Il disturbo d’ansia sociale va distinto dalla filofobia, anche se è possibile averli entrambi, ma una è collegata alla paura di tutti i contesti sociali e l’altra solo alle relazioni intime.
Il fatto è che la persona che soffre di filofobia ha voglia di amare ma non può, ha difficoltà ad innamorarsi e cerca di tenersi lontana da sentimenti coinvolgenti che potrebbero farle sentire emozioni pericolose e incontrollabili.
Anche alcune esperienze traumatiche come la violenza, l’abuso sessuale o l’abbandono traumatico possono sviluppare la paura di amare come comportamento difensivo ai traumi subiti.
Sintomi della paura di amare
La filofobia non è una semplice preoccupazione ma una vera e propria fobia che invade molti aspetti dell’esistenza e provoca manifestazioni psico-fisiche come:
- Nausea
- Tachicardia
- Respiro affannoso
- Sudorazione eccessiva
- Ansia
- Stress
- Evitamento e isolamento dalle situazioni sociali
- Paura dell’intimità
Come abbiamo visto questo provoca sofferenze e reazioni psicosomatiche che portano alla paura di vivere con angoscia ogni relazione che potrebbe diventare rapporto intimo di coppia perché la persona non crede che possano realizzarsi i progetti e i sogni futuri accanto a qualcuno.
Anche se l’altra persona dimostra tutto il suo amore, chi ha paura di amare pensa di non sapere amare o di non riuscire a trovare la persona adatta alla relazione e di non riuscire a mantenerla ritrovandosi così nella solitudine.
La filofobia porta a vivere sempre in difesa e ad avere paura di tutto: paura di innamorarsi, amare qualcuno, paura di impegnarsi, paura di legarsi, paura di essere amati e così via.
Quindi, la persona deve nascondere i propri sentimenti e aspirazioni e fuggire dalle relazioni o costruire rapporti con persone già impegnate sentimentalmente o molto lontane o estremamente diverse da quello che potrebbe piacere per paura di amare.
Ma perché si ha paura di amare?
Da cosa nasce la paura di amare
Le cause della paura di amare nascono proprio dall’amore, che è un sentimento così potente che, se delude, lascia ferite profonde e la delusione e la paura di rovinare tutto, ancora prima di iniziare, diventano gli ostacoli a innamorarsi di nuovo.
Ecco che appena comincia una nuova storia d’amore alcune persone entrano in ansia e stress con la paura di innamorarsi, e mettono in atto dei meccanismi di difesa difficili da capire e gestire.
Si pongono domande come: riuscirò ad amare? Posso fidarmi? Che portano a non vivere la relazione perché sono in costante stato di allerta.
La paura si supera affrontandola, mettendosi in gioco perché quando abbiamo paura tutte le nostre certezze se ne vanno e arriva l’insicurezza.
L’incertezza potrebbe essere quel momento che riporta a quando da bambino ci sono state ferite e abbandoni che da adulto, automaticamente e inconsciamente si evitano quando inizia un coinvolgimento con l’altra persona.
La paura di amare è la paura di soffrire come quando da bambini non c’è stato un rapporto positivo e affettivo con la madre come spiega la teoria dell’Attaccamento di Bowlby sulla nascita del legame affettivo madre-bambino.
La teoria dell’attaccamento
Vi parlo di questa teoria perché dice che se una madre non riesce a rispondere, fin dalla nascita, ai bisogni psico-fisici del suo bambino, o lo fa in manierai insicura, questo creerà danni notevoli sullo sviluppo delle emozioni e della personalità futura del suo piccolo.
John Bowlby, psichiatra inglese, fece un esperimento per la sua teoria, che divenne famoso: prese delle scimmiette allevate senza madre e le mise in una gabbia dove c’era, da un lato, una specie di surrogato di madre fatto con il filo di ferro e con attaccato un biberon con il latte, e, dall’altro lato, una madre di legno ricoperta di stoffa. Notarono che tutte le piccole scimmie passavano la maggior parte della giornata attaccate alla madre di stoffa e se si spaventavano si aggrappavano ad essa tranquillizzandosi.
Questo dimostra quanto il legame madre-bambino non si basa solo sulla necessità di nutrimento del piccolo ma sul riconoscimento delle emozioni perché è necessario attaccamento per generare attaccamento.
Quindi, secondo la teoria, la paura di amare e la paura di innamorarsi provengono anche da esperienze infantili dove il bambino impara a fidarsi degli altri e impara anche che è pronto e forte per staccarsi e affrontare la vita.
Effetti della paura di amare sulla coppia
La paura di amare, quando colpisce la coppia, è pericolosa perché vuol dire non fidarsi e, quindi, viene tolto un sentimento importante per la relazione che significa dare, oltre all’amore, fiducia e coinvolgimento.
Aver paura di innamorarsi troppo implica paura di impegnarsi e sentirsi non protetti, vulnerabili, dove le difese vengono messe alla prova e cominciamo a credere che, più siamo coinvolti nella coppia, più arriva la paura di perdere la persona amata.
Nell’ultima scena del famoso film “Colazione da Tiffany” (con Audrey Hepburn e George Peppard), vediamo la protagonista, Holly, che rifiuta l’amore di Paul dicendogli “l’amore è una gabbia “ e Paul le risponde:
”Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello di riconoscere che ci si innamora perché questa è la maniera per poter essere felici… temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia, ma la gabbia te la sei già costruita con le tue mani, ed è una gabbia dalla quale non uscirai perché, da qualunque parte fuggirai, ti imbatterai sempre in te stessa.
Essere liberi significa appartenere”.
Se la coppia vive sempre sulla difensiva, e ha paura di provare dei sentimenti, ha paura che possano essere troppo forti o paura dell’abbandono o di essere traditi, allora vuol dire che vive sempre nascondendosi e ha paura di non riuscire ad innamorarsi.
Leggi anche: “Crisi di coppia, come affrontarla per risolvere i problemi“
Quando l’uomo ha paura di amare: cosa fare
Chi è l’uomo che ha paura di amare? Come si comporta? Come conquistare un uomo che ha paura di amare?
L’uomo che ha paura di amare è colui che ha paura di perdere una persona, ha paura di innamorarsi troppo o c’è la paura di essere traditi e preferisce soffocare i suoi sentimenti con una vera e propria “fobia dell’impegno”.
Questa ansia da relazione viene chiamata “Commitment Phobia” che è la paura di impegnarsi in legami sentimentali talmente forti da restarne incastrati, e anche con all’ansia di non riuscire a trovare “l’anima gemella” per passarci la vita.
Sono persone che possono aver passato esperienze sentimentali dolorose, che li hanno feriti e, di conseguenza, preferiscono intraprendere relazioni brevi e superficiali che, con il passare del tempo, diventano una difesa che provoca isolamento.
Sindrome di Peter Pan
Questo disagio e difficoltà che alcuni uomini hanno nella vita quotidiana è nota come “neotenia psichica” o sindrome di Peter Pan perché, come nell’omonimo racconto, vivono ancorati al mondo infantile rifiutando di diventare adulti.
Spesso gli uomini che hanno paura di amare sentono la pressione dei doveri dell’adulto, di cui non vogliono assumersi le responsabilità, e hanno paura di una relazione e, ancora di più, di una relazione stabile come il matrimonio.
Per la prima volta fu lo psicologo Dan Kiley nel 1983 che usò il termine nel suo libro:” The Peter Pan syndrome: men who have never grown up”, e chi ne soffre ha tratti comuni come:
- Non assunzione delle responsabilità
- Comportamenti tipici del bambino
- Non mantenere la relazione d’amore stabilmente
- Narcisismo
- Egocentrismo
- Ansia
- Sintomi psicosomatici
- Umore instabile
Questi sono comportamenti regressivi che impediscono la naturale evoluzione di una persona e non sono quello di cui parla Marie- Louise Von Franz, storica collaboratrice di Jung.
La Von Franz descrive il fenomeno dell’uomo come eterno bambino, con dei lati normali infantili che lo caratterizzano ad ogni età e che aiutano ad esprimere immaginazione, creatività e energia.
Come conquistare un uomo che ha paura di amare
La cosa più importante per non soffrire in una relazione e conquistare un uomo che ha paura di innamorarsi e che magari ci evita, è quella di non buttarsi a peso morto nell’instaurare il rapporto e non diventare crocerossine del “io ti salverò”.
Davanti a un partner che ha paura di innamorarsi non bisogna dimostrare un eccessivo attaccamento, e specialmente, non bisogna essere troppo materne e possessive, ma dirgli quello che, secondo voi, non funziona nella relazione.
Essere aiutate da un colloquio con uno psicoterapeuta potrebbe farvi capire ciò che non comprendete di un uomo che ha paura di innamorarsi e le strategie da usare per farlo avvicinare togliendogli la paura di amare.
Come superare la paura di amare
Riconoscere di avere paura di innamorarsi è già un buon passo per superare la paura di amare e bisogna cercare di capire perché penso di non riuscire ad innamorarmi, o perchè l’uomo che mi piace mi evita per paura di innamorarsi.
Quando un uomo si accorge che ai primi sintomi di innamoramento ha paura di lasciarsi andare, ha paura di impegnarsi e prova quella che identifichiamo come “ansia d’amore”, e ne soffre, deve cominciare a porsi domande tipo:
- Cosa ricordo del mio passato che mi ha fatto soffrire nel rapporto con mia madre?
- Nei rapporti con le donne predominano sempre le stesse difficoltà?
- Perché scappo subito appena la relazione assume un tono serio e impegnativo?
Quando si riesce a ragionare e ad arrivare a darsi delle risposte a queste domande, risalendo anche all’infanzia, vuol dire che è arrivato il momento di cambiare per crescere e non avere più paura di amare qualcuno.
Affrontare le paure e guardare in faccia i fantasmi del passato, non è facile né semplice, e per fare un lavoro stabile e completo su sé stessi forse bisogna farsi aiutare da una psicoterapia.
Ho paura di amare: come ne esco?
“Ho paura di amare” ed ecco la domanda: “Come ne esco”?
Come per tutte le paure che diventano grandi nella nostra mente, bisogna affrontarle. Come?
- Bisogna rendersi conto che tra amore e paura non può esserci un legame se non basato sull’irrazionalità.
- Comincia a pensare a piccole situazioni positive che possono esserci nella tua relazione, tipo: sei importante per qualcuno, non sei più solo, tutto quello che ti piace fare lo puoi fare in compagnia di una persona che ami.
- Comincia a parlare di progetti futuri con la persona che ti interessa come vacanze o viaggi e così unire il presente al futuro.
- Non pensare ad altre storie finite male perché è inutile e ingannevole: non hai la sfera di cristallo e ogni storia è diversa.
- Ammettendo di avere paura di amare fai già un passo avanti, ma parlarne con la persona che ti piace diventa fondamentale per la “voglia di amare”.
- Impara ad ascoltare le tue emozioni perché se c’è il dolore e la paura di soffrire, c’è anche la gioia, l’intimità e la passione verso una relazione a lungo termine.
Quando, però, la paura di amare provoca malessere perché vorresti avere un amore ma l’ansia e la paura di innamorarsi troppo prende il sopravvento, allora sarebbe il caso di iniziare un percorso con una psicoterapia per poter vivere il legame sentimentale senza timore e senza percezioni di paure.
Tutto questo porterà anche a diventare più empatici, ad avere maggiore autostima, a volersi bene e a trasformare l’amore infantile in amore adulto e maturo.
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Foto di Liza Summer